Lo Stato perde ancora di Antonio Belsito

Perde lo Stato.

Perde la Democrazia. 

Muoiono dei Carabinieri coraggiosi a cagione di uno sgombero.

Riempiono le stanze di gas delle persone apparentemente disagiate.

Un ragazzo (di un quartiere ghetto) spara in testa a un coetaneo che cerca di sedare pacificamente una lite in una delle piazze del divertimento.

Perde lo Stato. Perde la Democrazia. 

Si perde la Costituzione.

Bisognerebbe affrancare dal bisogno.

Bisognerebbe supportare il disagio.

Bisognerebbe ascoltare i deboli, i fragili, i disagiati.

Ma non sulla carta. 

Ma non con mere trascrizioni documentali.

Ma non con mere nomine di tutori, curatori, assistenti sociali, custodi, amministratori, eccetera.

Bisognerebbe iniziare a capire che il DOVERE PRECIPUO DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA ITALIANA è prendersi CURA DEL POPOLO che anela dignità. 

Bisogna donare dignità alle Persone.

Bisogna donare Umanità alle Persone.

Bisogna ascoltare il silenzio della sofferenza.

Non bisogna mettere Persone contro Persone.

Bisogna far incontrare PERSONE.

E, allora, perdiamo tutti noi.

Sconfitti dalla regola del più potente.

Ingurgitati dalla regola del più ricco. 

Intrappolati nella logica del più forte. 

Pronti a puntare il dito, a giudicare, da buoni codardi.

Perché il codardo non è chi ha bisogno. 

Il codardo è chi non riconosce il bisogno.

Muoiono delle persone esemplari.

Vanno in carcere dei disagiati (forse disperati). 

Resta il dolore di esistenze mutilate. 

L’Italia è una Repubblica Democratica.

(Copyright2025)

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