“Cerco, tacito,
il suono del silenzio:
cerco, di te,
consenso.”
SILENZI è una raccolta tesa a restituire consistenza, significato al silenzio, ma finanche a sottolineare la centralità della parola nel rebus misterioso dell’esistenza. Si susseguono l’amore, il rapporto con il mondo, con la natura, il tempo. Ma è la maternità, il calore materno, a divenirne raccordo, nonché protezione del segreto della vita, di ciò che potrebbe accadere come di ciò che è già accaduto. Pur silente.
“ ‘Silenzi’ è la voce del “silente fragore” del cuore, dell’anima.”
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ESTRATTI DEL LIBRO:
“Intreccio di amori nascenti,
di vite coese e sentite.
Intreccio di gioie condivise
di segreti ambiti.
Lodevoli movimenti sonori
di vita di grembo e umori.”
* * *
“Sorridere senza diverbi
senza dispute e senza condanne.
Sorridere nel miglior momento
sorridere nel peggior momento.
Sorridere quando si è soli,
quando si è lontani,
quando si pensa…
Sorridere quando si è in due,
quando si sta per diventare tre,
quando il mondo non te lo permette.
Sorridi sempre,
in ogni momento,
per ogni avvenimento.
Sorridere è vivere
rimarginare ferite
annoverare speranze.
Cogliere la vita
così come si presenta.
Poter immortalare
ogni singolo momento
in fotogrammi,
e finalmente sorridendo
veder scorrere
la propria vita.”
* * *
“Voce,
che altra voce
porti via.
Male,
che altro male
produci.
Morte,
che di vita
ti sazi.
Prigioniera degli uomini
e altri ne fai…
Guerra,
dalle macabre tonalità
lambisci cuori umani
con disumana mestizia.
Oasi,
per gli assetati
di potere.
Ristoro,
per gli affaticati
dalla pace.
Amuleto,
per gli sfortunati…!!
GUERRA.”
* * *
“E il sangue scorre
come champagne
mentre altri, con lo stesso,
brindano.
E il sangue tinge
come colori,
mentre altri, con gli stessi,
dipingono.
E tele e tele
di rosso imbevute
regalano orgogliosi,
e bicchieri e ancora
altri bicchieri
di prezioso champagne
offrono;
come mantide religiosa
s’apprestano ad inghiottir
altri uomini per poi…
poter restare e sentirsi
Uomini.”
* * *
“Mentre il vento rapiva
le parole al tuo orecchio,
altre ne sussurrava…
e tu, inerme, non capivi.”
* * *
“Scandisci, tiranno…
Vigilante eterno!”
* * *
“Accatastati gli uni sopra gli altri
m’imprimono l’ansia del sapere.”
* * *
“È il mondo
di chi ignora e acconsente
di chi grida e di chi non sente.
È il mondo di chi agisce in sinergia,
di chi da solo vuol far
follia.
È il mondo
di chi va a ponente e di chi a levante,
di chi mente e di chi crede fermamente
nella gente.
È il mondo del tabacco e del caffé,
il mondo di chi c’è e non c’è.
È il mondo
di Galileo, la sacra sfera.
È il mondo
della storia che rivela.
Il mondo della musica,
del piano;
di chi s’illude e
non va lontano.
È il mondo
delle varie religioni,
del sacro e del profano.
Del Dio Umano.
Di chi crede
d’essere essenziale:
un essere banale.
Di chi vive con
Allegria;
di chi piange all’Allegoria.”
* * *
“Un soffio di vento,
un lume spento.
Un soffio di vento,
gaio è il momento.”
* * *
“Eterna vita,
intrinseca passione,
scia indelebile.
Lume quotidiano,
amore primordiale,
affatto banale.
Virtù e vizio,
gioia e tristezza,
bontà e vanità.
Verità.”