Genocidi di Antonio Belsito

Lo senti il flagello?

Le carni si rivoltano
come fossero stoffe da cucire,
mentre il sangue gorgoglia
come fontana di piazza.

Le grida s’intensificano
come fossero fuoco che divampa.
Il vento si alza.

Lo senti il flagello?

Sono gente che corrono
come fossero onde nel mare,
sono braccia che si stringono
come fossero radici che s’intersecano,
sono occhi che si guardano
come fossero vulcani.

Sono polvere.

Lo senti il flagello?

Sono passi che si lasciano.
Sono orme che rimangono.

(Copyright2013)

 

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